Ordinanza del 28/09/2022 n. 28253/5 - Corte di cassazione

Emissione della fattura e presunzione di incasso

Ai fini dell’assoggettamento ad IRPEF si presumono incassati i corrispettivi relativi a una fattura emessa dal professionista, laddove quest’ultimo non sia in grado di dimostrare il contrario. Il ragionamento si fonda sul meccanismo di funzionamento dell’IVA. Secondo gli ermellini, infatti, se il professionista emette la fattura e diventa debitore dell’IVA nel momento in cui riceve il corrispettivo, è evidente che lo avrà incassato. Di conseguenza, il corrispettivo introitato sarà imponibile anche ad IRPEF. Nel caso di specie il ricorso è, dunque, rigettato poiché il contribuente, ai fini delle imposte dirette, non ha fornito prova della mancata percezione del corrispettivo.

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